hanno sempre pensato tornasse lui. a bagnare qualche lembo un’altra volta. erano pronti i primogeniti a farsi un buco nel costato. sono passata inosservata. non ho lasciato macchie indelebili su nessun cencio. ancora. i capelli arrivano fino ai talloni e non sono turchino. ho imparato ieri, per la prima volta; a fumare una “paglia” – dicono. nello sgabuzzino dove ci fanno tirare. oggi mi controllano in mezzo alle gambe. non possono credere ai loro occhi. hanno paura a toccarci. Ho chiesto venissi chiamata Carmela. Il mio nome è stato dimenticato. E Carmela va benissimo.

da “Lei è risorta”.
S.C.