“perchè la notte è insopportabile. c’è wifi? i mostri li combatto a suon di telefilm. altrimenti ho bisogno di dormire vicino l’orso. quello nero. oppure quello bianco. da sola perdo il senno. e non posso disturbare il sonno perchè domani ci sarà la battaglia e bisogna siate pronti. io posso non essere pronta. sono capace di non essere pronta. ho le cuffie. ed una luce portatile. la doppia pelle per le notti in bianco. è cosi. non sembra di giorno. eppure il nero mi agita i popoli. altrimenti – altrimenti cammino la città. e dormo in piedi sotto qualche lampione e vicino qualche Golia, Ciclone o Elena.”