come si fa? quante mutande, calzini, canotte, petti nella cerniera? a chi potrò raccontare dove andrò? con quale coraggio resterò sola la notte? io ed il nero. che insieme non ci parliamo dal lettone con mamma e papà. io e loro – le mie persone che abitano il ventre ed incastrano l’utero. quando arriverà il momento giusto? per stancare le piante e piangere appoggiata sull’orlo di qualche vecchia signora?