arrivò un gigante mi portò su un prato e mi fece rotolare finché l’erba entrò ovunque ed io profumavo di foresta alla fine caddi dentro le sue grandi mani e mi ritrovai rannicchiata sul pollice finalmente in procinto d’addormentarmi con le stelle ben alte in cielo ed il cuore avvolto dal suo
Samanta Cinquini
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