Mannaggia. m’avessero scritto quand’ero poco più d’un feto da qualche parte “aspirante artista” avrei fatto di tutto per tornare dentro fin sù l’utero e non uscire a patto cambiassero etichetta. ed ora mi ritrovo qui, prossima ai 30, piena per taluni di talento ma per la legge del pane fallita o quanto meno amatoriale come si usa dire per non far troppo danno. è sventura la sensibilità del bello e poi chiunque ne è a corrente – non vi è via d’uscita che lascia passare tutti in un incendio. allor provo a trovare la risposta per ogni sfinge ma la lingua mi si sfinisce a forza di prosa e vò parafrasando la disperazione dell’uno.
Samanta Cinquini
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