Ti ero distante nello stesso letto. provavo a toccarti e la pelle si ritirava piena di vergogna per la mia età. mi avevi scelto poichè avevo l’odore delle perle. e poi il singhiozzo degli occhi corse indietro verso qualcosa che non ricordavi. eccomi lì, bambina proibita, adagiata sull’altare coperta di piume e prossima alla litania.
Samanta Cinquini
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