ed allora ti lasciano così – improvvisamente – con i doni che continuano al posto loro i giorni avvenire. l’umiltà e la dedizione di vivere la passione, il sogno e quella punta che ci pare tanto simile alla felicità. abbiamo da abbandonare qualcosa di superfluo per tornare all’essenziale. all’odore dell’incenso in cucina. al vaso di fiori sopra il pianoforte, alla tisana ed allo zenzero.
Samanta Cinquini
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