Ho sempre avuto paura dei corpi che si toccano. Perchè i corpi si toccano male. Anche quando vogliamo toccare lievi. In fondo ci sono degli uncini che afferranno e non vere e proprie carezze. Ho sempre avuto paura di fare del “new-age” nell’accezione negativa che associo al termine. Ho sempre avuto paura del mucchio, del pasticcio, della cosa non perfettamente integrata e rivelata. Ma poi accade qualcuno stia sul filo. Come te. Soltanto il suo filo è meno teso. Ha meno paura. E’ morbido. E le coccinelle lo usano come amaca. Ho sempre avuto paura di essere poco credibile. E poi accade di poter lasciar andare. Lasci cadere anche il confronto. E ti consegni nel gregge con la gioia di essere pecora bianca e di fare lana. Incontrare Maria Fux oggi, è stato un dono. Proprio perchè viene da terre lontane continenti rispetto le mie. Proprio perchè lei non ha paura. Ed è – lo sento – all’altro capo del filo. E forse inizio ad avere meno affanno.
Samanta Cinquini
sito in lavorazione