Noi che non fummo ad Itaca. Piccole lacrime. Quattro minuti d’intimo per la verità. La ragazza – dietro al muro. Il pacco sgualcito; segreto. E quella signora sui cinquanta dalla carnagione assolata che abbassa il capo e piange più silenziosamente possibile. Le stanze private fortini di stagioni passate. Ed io. Con te.
Samanta Cinquini
sito in lavorazione