La sensazione è quella di aver un organo fuori posto. Ingrassato. Prossimo all’attaccamento irreversibile. Povero cuore mio … Così ingenuamente dilagante. Non lo sa che ci sono gli altri organi e non c’è più “abbastanza spazio” per tutti e due. O resta il cuore. Oppure resto io.
Samanta Cinquini
sito in lavorazione