Provo un sentimento di urgenza. Come mancasse tempo. Dovessi fare adesso qualcosa di fondamentale.
Mi sento una ragazzina di 33 anni. Incapace di agire l’adulta. Il talento. Che gli altri riconoscono. Che tradisco continuamente giocando alle costruzioni. E buttando giù le torri. Ho le mani stanche. E l’armadio pieno di razzi.