ti chiedo di desiderare il sole nel mio cielo. ti chiedo di aggiustare il piolo che traballa. ti chiedo nella folla di prendermi la mano e sollevarla. ti chiedo di credere nei miei sogni come fossero tuoi e non averne timore. ti chiedo di avere fede; non essere geloso, invidioso, competitivo. ti chiedo di amarti. e di amarmi. farò lo stesso, lo giuro. allora avrò la forza di credere ancora che la classe la fuori rappresenta soltanto la maggioranza dell’arresa. e ci basta un tandem per la rivoluzione.
Samanta Cinquini
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