Ilenia. Ha pescato un grosso pesciolino. Boccheggia. La bocca estroflettibile non smette di sbattere. Una pagliuzza, d’oro pare, fuoriesce dalla mandibola. Sulla mano la pescatrice guarda la bolla di saliva rosso, gialla ocra. Rintocca la mezzanotte. La barchetta non diventa una carrozza. Il pesciolino parla. Parlerà fino all’alba. Ed Ilenia solenne resterà sull’orlo ad ascoltare. Con le braccia aperte, come fossero in atto di gloria. Un palmo verso l’alto che contiene il bolo prezioso. L’altro anche, stanco ma insigne che contiene il grosso pesciolino ed il suo canto rivelatore.
Samanta Cinquini
sito in lavorazione