ti desidero dedicare i giorni di bello, a te; estraneo d’oro nel letto con la medesima età e tanti aghi su per le braccia. quando mi sembrerà di avere poco, meno e niente allora vorrò dedicarti la stupidità, l’ingrato procedere della gara e gli attenti al lupo scaduti. ti desidero dedicare il tentativo, quello prossimo alla gioia.
Samanta Cinquini
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