“E finalmente dicono il postmodernism sia uno spettro degli scrittori senza dimora – adesso cosa viene? Dopo tutta questa immagine di vetrina – bella per carità ne ho fatto una crociata pur’io – pare che l’apparenza sia svalutata, per usufruire di una terminologia cool; allora cosa viene? Si dovrà tornare a fare come Geppetto e vedere in un tocco di legno nemmeno buono per il fuoco (quindi inutile oltre che morto) in realtà un bambino. Saturi del rotto che sia il tempo del cucito? Qualcuno oltre oceano lo chiama già neo – romanticismo. Che sia diamine! Se debbo finire in croce preferisco questa scritta e tu Maria … non temere … il bambino sta tornando a casa” CIT riflessioni di una teoria in coma
Samanta Cinquini
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