A voi il mio monte

Ai tentativi di pura gioia falliti. Alla normalità negata. Ai giudizi per mancata esperienza. Alle banalità sul bordo d’un letto. Al ridere con più denti in fila. Al costruire con la polvere templi. Alle donne senza rivalità. A voi il mio monte, le notti sveglia e l’ultimo bicchiere di troppo. Grazie amiche mie.

Noi che non fummo ad Itaca

Noi che non fummo ad Itaca. Piccole lacrime. Quattro minuti d’intimo per la verità. La ragazza – dietro al muro. Il pacco sgualcito; segreto. E quella signora sui cinquanta dalla carnagione assolata che abbassa il capo e piange più silenziosamente possibile. Le stanze private fortini di stagioni passate. Ed io. Con te.

Non arrivo a toccare il corpo

la sensazione di occupare un luogo ma nessuno spazio ti getta in stati di vacuità crudele – che la ricerca dell’uomo sia per definizione impervia è noto – tuttavia certi giorni pare davvero insensato avere così tanto a disposizione e non saper proprio cosa farne di questo umano mortale e finito (glorioso!) corpo

Per metà profeta e per metà senza memoria

poichè la letteratura è mascalzona – sorniona si apre nel mentre d’una svista al circuito cittadino ed ecco lì che agisce fra le trame del tuo sentire e pare non aver altra ragione se non esistere – allor ti agita decisamente una fame tale di parole – senza accorgerti è già l’alba. benedette siano le mie occhiaie e questa dannata invenzione dell’uomo : dell’uomo sia chiaro! per metà profeta e per metà senza memoria.

Non sono state bugie

Ti aspetto. Con la coperta e le piume. La coca cola ed un film alla televisione. Le pagine da sottolineare e gli elenchi di Barbablu. Non c’è l’ora del rientro. Avrò forse piantato nuovi fiori e faremo il giro del cortile. Stavolta potremo buttarci nel fango. Lascia che parta. Lascia che il caos faccia meno frastuono. Lascia che mi tolga il cappotto. Non sono state bugie. Ci sono. E ti guardo. Rido ed un poco piango. Non sentirti sola. Hai lasciato l’elastico nella quarta di copertina. E dell’odore di kebab. Facciamo un gioco? Conto fino a cento e tu … corri … io ti troverò