Preparata all’affanno

Rispondo “la povertà rende puri” e ribatto “lo stento mi fortifica” continuo a credere veramente sia necessario provare fatica e così caro dolcissimo affanno non potrai cogliermi impreparata e quando si farà chiaro resteremo vicini e disponibili a restare umili. Mangiare patate. E bagnare fagioli.

AAA terra cercasi

Se ti prometto di mostrarti quanto é azzurro il cielo e che tutto questo celeste si trova ovunque sopra ogni cosa umana e disumana – se ti faccio questa promessa – puoi riservare un pezzo di terra per le mie mani? Perché possa coltivare papaveri alti alti e continuare a credere anche la bellezza sia parte di questo post mondo?

Storto puó andare

“Perché faccio il pizzaiolo. Sono felice. Aspetto il secondo figlio. E quando posso giro. Così sto con la fotografia. Con l’arte. E le fotografie storte non si raddrizzano. Il mosso sugli angeli chi lo tocca va all’inferno. E poi tutto il resto è poesia. Non raccontiamo cazzate” (ad un amico)

Regina Indiana

“Sasha adagia i piedi di Mer nella vasca. Beve dalla fonte e succhia le dita del piede di Mer. Mer agita le punte e schizza sulla faccia di Sasha. Ride. E timida “ancora”. Allora Sasha prende con i denti appena gli alluci. E lecca. Mer a bassa voce “ancora”. E Sasha apre il rubinetto della vasca più grande. Prende in braccio Mer. E la mette lì sullo scroscio bollente che avanza. E piano si sveste”